HOSPES VENIT CHRISTUS VENIT
DA NOI IL PAZIENTE E’ UNO DI FAMIGLIA
Da noi l’Anziano è uno di famiglia.
L’Antoniano è pronto ad accoglierti, per farti sentire di essere concretamente al centro delle sue attività e dei suoi programmi, sia con “accoglienza socio-assistenziale” (detta anche alberghiera), se sei ancora autosufficiente e in grado di compiere da solo gli atti quotidiani della vita; sia con “accoglienza socio-sanitaria”, in regime di accreditamento, a motivo della tua non autosufficienza e della tua non curabilità a domicilio.
Per poter beneficiare di questa seconda modalità di accesso, occorre aver compiuto 65 anni di età; per eventuali Anziani provenienti da altre Regioni, è necessario che siano residenti in Abruzzo da almeno due anni.
Inoltre, si precisa che l’Antoniano, per contratto stipulato con la Regione Abruzzo, può accogliere in accreditamento solo Anziani portatori di patologie fisiche, con esclusione di casi di Alzheimer o di malattie psichiatriche.
Il ricovero va preparato e concordato con la Direzione, che deve essere messa al corrente del reale stato di salute dell’Anziano.
A tale scopo, la Dott.ssa dell’Antoniano effettuerà una previsita gratuita, per capire di quale tipo di accoglienza ha bisogno la Persona anziana e mettere la Direzione nelle condizioni di poterla inserire in una delle due liste di attesa, l’una per “accoglienza socio assistenziale” e l’altra per “accoglienza socio-sanitaria”; per poter usufruire dell’accoglienza socio-sanitaria, occorre consegnare alla Direzione, qualche giorno prima del ricovero, il verbale del parere favorevole della Commissione dell’U.V.M. (Unità di Valutazione Multidimensionale) della ASL 02 di Lanciano, Vasto, Chieti.
E’ opportuno presentare, nella previsita, ogni documento sanitario recente e la terapia farmacologica in corso.
Inoltre, occorre una relazione scritta da parte dell’Assistente sociale del Comune di provenienza, nel caso che l’Anziano versi in condizioni di grave disagio sociale.
Pertanto, al momento del ricovero, va presentata la seguente documentazione:
- tessera sanitaria;
- certificato di residenza (è sufficiente l’autocertificazione);
- documento di riconoscimento in corso di validità;
- se il paziente entra con accoglienza socio-sanitaria, occorre l’impegnativa del Medico curante richiedente il ricovero, protocollata dal P.U.A. (Punto Unico di Accesso), con allegato il suddetto verbale di autorizzazione della Commissione dell’U.V.M;
- copia del verbale di invalidità civile, qualora, sia stato riconosciuto all’Anziano il diritto all’indennità di accompagnamento.